tutte le benedizioni che volete, ma a casa loro

Tra le tante tragedie del periodo natalizio, pochi ricordano che  innumerevoli cristi vengono portati in giro di malagrazia per case e scuole, dove non sempre sono i benvenuti. Nelle scuole pubbliche in particolare, sarebbe anche vietato, e questo proprio per tutelare i poveri cristi, che a causa dei sobbalzi spesso vengono ulteriormente dilaniati dai chiodi a cui sono appesi. Talvolta sono addirittura le piccole pesti a tirare i piedi dei cristi per divertimento, come se si trattasse di oggetti inanimati e non di persone che soffrono.

Tanto è radicata questa barbarie che il gesto umanitario di una preside, che non ha consentito che si svolgesse nella sua scuola, ha suscitato innumerevoli polemiche da parte di aguzzini che rivendicano il diritto di portarli in giro come animali da circo. E come se non bastasse molti si sono spesi senza vergogna a giustificare i maltrattamenti nel nome della tradizione, invocando financo lo scontro di civiltà a suon di scimitarre.

Il FILCC deplora la prosecuzione di tradizioni palesemente inumane, e auspica che quanti desiderano una benedizione non sottopongano i poveri cristi a giri sfibranti, ma facciano lo sforzo di recarsi di persona a riceverla, ma "a casa loro".

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